Un viaggio nel cuore della terra
Una visita emozionante in bilico tra natura, storia e archeologia, adatta a chi vuol scoprire la Toscana con i bambini ma non solo.
Nel Parco Archeominerario di San Silvestro – 450 ettari alle spalle di Campiglia Marittima e del promontorio di Piombino – si trovano musei, gallerie minerarie, un borgo medievale di minatori e fonditori fondato mille anni fa…Ma anche sentieri di interesse storico, archeologico, geologico e naturalistico. Per entrare nel cuore della Val di Cornia.
Dal profondo delle miniere al castello medievale
Al Parco Archeominerario di San Silvestro non ci si annoia mai.
La visita inizia dal Museo dell’archeologia e dei minerali, nell’edificio della biglietteria, e prosegue nelle gallerie della Miniera del Temperino, alla scoperta del mondo sotterraneo e dell’evoluzione delle tecniche di ricerca ed estrazione dei minerali di rame, piombo, argento e zinco in Val di Cornia.
Usciti dalla miniera si raggiunge in pochi minuti l’area di Pozzo Earle, dove gli allestimenti del Museo delle Macchine Minerarie e del Museo dei Minatori (Morteo) raccontano gli ultimi decenni di storia mineraria.
L’ingresso della Galleria Lanzi-Temperino si apre proprio davanti al Morteo, la vecchia mensa dei minatori, luogo di ritrovo e di condivisione della vita in miniera. Da qui si parte per un viaggio a bordo del caratteristico trenino della miniera, ripercorrendo il tragitto dei minerali, dai luoghi di estrazione della valle del Temperino agli impianti di trattamento di valle Lanzi.
Sullo sfondo di questa valle spiccano i resti del castello medievale di Rocca San Silvestro, che nel medioevo ha dominato le vallate minerarie e che oggi rappresenta il cuore del Parco.