La vita del minatore, tra macchinari e duro lavoro
MUSEO DELLE MACCHINE MINERARIE
Durata della visita: 15 minuti
Il Museo delle Macchine Minerarie è all’interno dell’edificio di servizio di Pozzo Earle, il principale pozzo di estrazione mineraria dell’area del Parco Archeominerario di San Silvestro, utilizzato dalla metà dell’800 fino agli anni ‘80 del secolo scorso.
L’edificio ospita la sala dell’argano, la macchina di trazione delle cabine, dette gabbie, che trasportavano minerali e minatori nei sei livelli della miniera, fino a raggiungere 200 metri di profondità. Martelli pneumatici per la perforazione delle rocce, compressori, le “carote” di roccia estratte durante i sondaggi, le motrici, i vagoni per il trasporto dei minerali sono esposti nell’area del museo e raccontano le tecniche in uso nell’ultima fase di attività delle miniere in Val di Cornia.
MUSEO DEL MINATORE
Durata della visita: 15 minuti
Nel Parco Archeominerario di San Silvestro, accanto all’ingresso della galleria Lanzi – Temperino si trova il Morteo, la “baracca” in metallo utilizzata dai minatori come spogliatoio e mensa.
Questo piccolo edificio ospita il Museo del Minatore, un’esposizione di foto e documenti che raccontano la vita, il lavoro, le malattie, e anche le lotte sindacali che i minatori di Campiglia, in Val di Cornia, hanno affrontato alla fine degli anni ’70 per impedire la chiusura della miniera.
La durezza e il valore di questo nobile mestiere è raccontata in un video che unisce passato e presente, i minatori e chi oggi si siede sulle panche del Morteo per ascoltarne la storia.
GALLERIA LANZI – TEMPERINO
Durata della visita: 50 minuti
La galleria Lanzi-Temperino è una delle principali attrazioni del Parco Archeominerario di San Silvestro e si percorre a bordo di particolare treno minerario.
Avviata come galleria per la ricerca mineraria in Val di Cornia nella seconda metà dell’800, fu completata dalla Società italiana Miniera di Campiglia Spa negli anni ‘60 del Novecento.
All’interno della galleria i visitatori possono ammirare le forme e i colori dei minerali e sostare nella sala centrale di estrazione, tanto grande quanto suggestiva.
I minerali estratti negli enormi cantieri sotterranei venivano caricati sui vagoncini e trasportati lungo la galleria, attrezzata con binari a scartamento ridotto, fino a raggiungere gli impianti di frantumazione e flottazione di valle Lanzi.
Lo stesso tragitto viene oggi ripercorso a bordo del trenino della miniera, alla scoperta di uno straordinario mondo sotterraneo e della vastità delle sale di estrazione moderne, arrivare a valle Lanzi e al sentiero che conduce al villaggio medievale di Rocca San Silvestro.
Da sapere prima della visita
La temperatura all’interno delle miniere è di 14° gradi e quindi è importante, soprattutto in estate, avere a disposizione per la visita una maglia a maniche lunghe o un giacchetto.