Un viaggio artistico tra bronzo e terracotta
L’artista Paolo Staccioli porta la sua straordinaria mostra, intitolata “I cavalieri del Castello”, nel suggestivo scenario del Castello di Piombino. Questa esposizione offre l’opportunità di immergersi nel mondo dello scultore fiorentino attraverso un percorso che abbraccia opere in bronzo e terracotta.
La maestria eccezionale di Staccioli, si fonde con la storia e la bellezza del Castello unendo il potere trasformativo dell’arte alla magia del luogo che la ospita. È un’esperienza che nutre l’anima, arricchisce la mente e invita gli spettatori a lasciarsi trasportare in un viaggio senza tempo tra magnificenza e creatività, tra l’eterogeneità e la ricchezza di un patrimonio, legame tra passato e presente, dove l’arte e l’architettura si fondono.
Negli ultimi anni le sculture hanno goduto di due importanti personali in celebrati edifici medievali: nel 2019 a Siena nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico e nel 2021 a Firenze nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio, entrambe curate da Antonio Natali. Due luoghi di bellezza severa a cui le opere di Staccioli sono congeniali, sia formalmente che culturalmente. In quelle stanze nobili e grandiose la poesia austera delle sculture – moderne di creazione, ma di spirito antico – sembravano aver incontrato una pertinente scenografia.
Da questa constatazione è nata l’idea di una mostra nel Castello di Piombino, dove le strutture solide e l’articolata varietà degli ambienti designano un’ulteriore sede ideale per mettere in scena un racconto teatrale.
I bronzi tendenti al monumentale, saldi come miti antichi, e i suoi imperturbabili guerrieri trovano fra le mura robuste e scabre del Castello la loro compiuta affermazione; contesto perfetto per respirare un’atmosfera suggestiva che si fonde armoniosamente con le opere esposte.
Staccioli plasma le sue creazioni con inconfondibile talento artistico, catturandone l’essenza; ogni scultura trasuda un senso di nobiltà e avventura.
Le figure, austere, si ergono con fierezza nelle maestose sale del Castello e nel cortile esterno, incarnando forza e resistenza ed emanando un’aura di eleganza e potenza che incanta e affascina. Le sculture in terracotta in contrasto con le opere in bronzo si integrano perfettamente nell’ambiente solenne e severo del Castello, creando un dialogo intrigante tra materia e tecnica. La tradizione è la matrice, il motore segreto dei lavori di Staccioli. Le sue forme sono segnate dalla vena sobria che, dai primordi, attraversa la cultura della nostra terra, a partire dagli etruschi, i capostipiti che hanno improntato la fiera e tenace temperanza della gente della costa toscana. Proprio all’esposizione di questi personaggi– guerrieri, cavalli e cavalieri – sono stati destinati gli spazi interni, come fossero i locali dove uomini e destrieri si raccolgono in attesa d’uscire a difesa del cassero, minacciato da aggressioni in risalita dal mare o penetranti dall’entroterra. Nella spianata di fuori e a ridosso del Rivellino sono disposti i bronzi di maggiori dimensioni, che in veste d’avanguardie stanno a garantire la capacità d’una tempestiva risposta armata di difesa.
Questa esposizione è un tributo alla visione e al genio di Staccioli, che trasforma la nuda terra in opere che meravigliano e seducono. È un itinerario emozionante attraverso la creatività e l’abilità di un artista straordinario, che lascia un’impronta indelebile nel cuore e nella mente di chiunque abbia il privilegio di entrare in contatto con le sue opere.
Una mostra firmata da Paolo Staccioli che ha visto, non solo il contributo fattivo dell’amministrazione comunale di Piombino – che l’ha voluta e sostenuta –, ma anche quello importante, dal punto di vista critico e culturale, dello storico dell’arte Antonio Natali – già direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze, piombinese di nascita – che, insieme a me, l’ha promossa e incoraggiata.
Filippo Lotti
Modalità di visita
“I cavalieri del Castello”, Paolo Staccioli – Mostra curata da Antonio Natali con Filippo Lotti.
Fino al 21 luglio – ingresso libero
Orari di apertura:
- Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 16:00-20:00
- Sabato e domenica 09:30-13:30 – 16:00-20:00
- Martedì chiuso
I piani 1 e 2 del Castello sono in riallestimento e saranno di prossima apertura al pubblico.
Dal 2 giugno al 21 luglio:
tutte le domeniche mattina (con partenze alle ore 10:00, 11:00 e 12:00)
visite guidate gratuite al piano terra della struttura
Un invito a turisti e cittadini a conoscere e riscoprire la storia del Castello attraverso un percorso didattico che consentirà di approfondire le vicende storiche riguardanti il monumento e in generale la storia della città di Piombino.
Una delle opere di Staccioli è posizionata in Piazza Verdi. Ecco il percorso da piazza Verdi al Castello: